lunedì 9 gennaio 2017

Riflessioni di lettura

                                                            

                                Risultati immagini per la ragazza del treno libro
   

   Osservare la vita attraverso il finestrino del treno, percorrere sempre lo stesso tratto tutti i giorni per raggiungere il presunto posto di lavoro; essere depresse per un matrimonio finito e per un lavoro che si finge di avere ancora, sono situazioni idonee a cercare un’evasione mentale e a fantasticare sulle vite altrui osservate dall’interno di un vagone ferroviario.
   Rachel è la protagonista principale della storia, è un’alcolizzata divenuta tale in seguito alla delusione e al tormento di una maternità rincorsa e mai avvenuta; i rapporti fra lei e il marito, Tom, degenerano in un divorzio quando la donna scopre di essere tradita dall’uomo che amava e del quale si fidava. Rachel, abbandonando la casa coniugale, cerca di barcamenarsi in un mondo di finzioni, mente a tutti e anche alla sua amica coinquilina non rivelandole di aver perso il lavoro. E allora continua a prendere il treno, uscendo di casa agli stessi orari di prima come se dovesse andare al lavoro, e durante la corsa osserva cosa accade fuori: allo stesso incrocio più avanti, esattamente accanto alla villetta che lei occupava con il suo ex marito, c’è una coppia alla quale dà nomi di fantasia. Immagina per loro una situazione sentimentale perfetta, quella che lei avrebbe voluto avere: lui è così protettivo e premuroso, lei minuta e graziosa. Ogni giorno li vede in veranda compiere gli stessi gesti di tenerezza, ma questa immagine di perfezione si sgretolerà quando vedrà la donna baciare fuori in giardino un altro uomo.
   Rachel è ossessionata dalla maternità mancata, dal suo matrimonio naufragato e ora dal pensiero della scomparsa di quella donna che vedeva attraverso il finestrino: Megan, questo il suo vero nome, non è più tornata a casa e la notizia è di dominio pubblico. Rachel cercherà di fare chiarezza in una storia che sente anche sua, in quanto alla sua memoria confusa manca un tassello che non le dà pace: la notte della scomparsa di Megan lei è tornata a casa ferita. E allora, nel tentativo di cercare risposte, avvicinerà il marito della donna scomparsa, sarà sospettata dalla polizia e  farà domande anche al suo ex marito e alla nuova moglie di lui, Anna che temerà per la sua bambina; la coppia ha infatti una figlia, quella che Raquel avrebbe voluto avere. Ma Raquel è inaffidabile, una squilibrata e cercano di evitarla, solo che nella sua confusione mentale appaiono immagini sfocate di un testimone sconosciuto e di Tom che si allontana con una donna e non comprende; i pensieri si aggroviglieranno maggiormente e tornerà a fare ulteriori domande al suo ex marito e al marito della vittima.    
   Una serie di situazioni altalenanti terranno il lettore incollato alle pagine del libro in una sorta di lettura compulsiva di un thriller che poi è divenuto un film, un romanzo che ha venduto milioni di copie ed è stato tradotto in trenta lingue. Il finale inaspettato farà chiarezza e ci farà comprendere che l’apparenza è spesso falsata dalla realtà.

   In questo romanzo è stata usata una tecnica di scrittura per me inusuale, il racconto temporale che si adopera nel diario: giorno, data e anche momento della giornata; ma ciò che inizialmente non avevo compreso era che a parlare non fosse sempre la stessa persona: il diario di bordo è tenuto dalle tre protagoniste principali. Apprenderemo di volta in volta le loro storie, le antecedenti collegate a quelle attuali; tutto in un intreccio perfetto per farci comprendere lo svolgimento dei fatti, il torbido che a volte c’è nella vita di periferia e di come la solitudine scavi i cuori tormentandoli. 

8 commenti:

  1. Ti ringrazio per la tua bella recensione che mi ha invogliata moltissimo a leggere questo libro, la cui trama trovo molto originale e interessante.
    Buona serata, carissima amica!

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    1. Grazie, cara Alessandra, ti auguro una buona giornata.
      Un abbraccio
      Annamaria

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  2. buongiorno Annamaria,

    non ho letto il libro ma ho visto il film, mi dicono sia fedele al testo, molto bello, ben sceneggiato e ottimamente interpretato, una storia toccante

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    1. Buongiorno a te, caro amico, non avendo visto il film non saprei fare paragoni, comunque cercherò di colmare questa lacuna, anche se dopo aver letto il libro il più delle volte il film è deludente.
      Buona giornata e grazie.
      un affettuoso saluto
      annamaria

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  3. E' questo un libro che ho in lista di acquisto da tempo e anche per questo motivo non ho voluto vedere il film, non prima di aver letto il libro. La tua recensione entusiasta mi invita ad accelerare l'acquisto.
    Un abbraccio,
    Marirò

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  4. Cara, Marirò, ho ricevuto questo libro in regalo a Natale, mio figlio dopo aver visto il film ha pensato di regalarmelo. Sono contenta di averti convinta a non indugiare nell'acquisto.
    Buon sabato, ricambio l'abbraccio.
    annamaria

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