sabato 18 maggio 2019

Cambiamento radicale

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   La politica impazza: siamo sotto le votazioni e via con bigliettini vari dalle facce sorridenti e il parente di turno che sponsorizza il tal ammiccante sconosciuto, che per chissà quale percorso ce lo ritroviamo fra le mani e potrebbe salvarci dalla rovina se gli concederemo il prezioso voto.
   "Vota Antonio, vota Antonio", reiterava un Grande della comicità e la musica non è cambiata: che si fa per assicurarsi la preziosa poltrona! E una volta che ci si siede tutto si ripete, pochi tentano di onorare il voto; altri o per loro volere o per imposizione del partito di turno reiterano solo gli errori.
E intanto l’Italia si sgretola, frana assieme ai detriti che le piogge impazzite riversano sulle case, sulle strade e la gente fa la conta dei danni; non si fa in tempo a cercare di salvare il salvabile che sopraggiunge una nuova tragedia che si compatta con le precedenti e nel frattempo si erano assicurati appalti milionari i soliti lestofanti che succhiano il sangue dei loro stessi connazionali.
   La gente stanca e sbigottita non sa da che parte andare e i santini sorridenti sono tanti: in passato ci avevano deluso altri santini dal medesimo sorriso convincente. Siamo talmente spossati che vorremmo affidare il comando a una squadra di giustizieri, una squadra che faccia piazza pulita degli impostori, dei succhia denaro dei poveri, di coloro che non sapendo da dove approvvigionarsi attingono anche dalle pensioni, reddito sicuro.
   E le scuole sono fatiscenti, idem i ponti, le strade, gli ospedali, i palazzi imbruttiti dalle scritte realizzate dai possessori di bombolette costose; le buche stradali attentano alla nostra incolumità, gli ospedali covo di insetti attentano ugualmente alla nostra salute che avremmo voluto recuperare; i fiumi traboccano perché discariche di rifiuti stazionano senza essere rimossi e che dire dei mari centro raccolta plastiche e altro genere di sporcizia!
    Il lavoro manca ed è una piaga, e chi ce l’ha se ne infischia e va in giro per sue commissioni e perché no, durante la bella stagione la puntatina al mare ci sta bene! E che dire di coloro che nel terzo millennio sono schiavizzati con compensi da fame e affrontano turni massacranti; chi fa il furbo e chi subisce lasciandoci la pelle!
  La politica e i suoi rappresentanti hanno portato questo sconquasso, sono pessimi gestori e pessimi modelli: la Fallaci diceva che si fan la guerra anche all’interno dello stesso partito, piccini e biliosi e ancora non è cambiato nulla, figuriamoci se non si fanno la guerra le coalizioni!
   Io non ho tendenze, una volta cominciai ad averne una e poi mi ha deluso con il disastro che ci ritroviamo, ma possiamo continuare a farci salire il fango che sta per coprirci? Possiamo lasciare questo mondo schifoso ai nostri figli, nipoti senza sentirci in colpa per non averci almeno provato? Ognuno ha i suoi mezzi, io lo faccio alla mia maniera con la parola scritta e altri che adoperino le loro competenze in altro ramo. E' vero che il marcio è tanto, ma c’è ancora una parte intatta che deve adoperarsi per far rinascere i frutti buoni: l’Italia ne ha bisogno, la bella Italia dei Grandi Maestri conosciuti in tutto il mondo e se all’inizio avremo bisogno di un polso duro che ben venga per riportarci in riga, per farci respirare aria nuova e pulita!