sabato 28 aprile 2012

Luce

                   


    La luce sorge al mattino presto, il buio precedente sembra già un ricordo. Il cuore s'inonda di luminosità per affrontare un nuovo giorno. I gesti quotidiani si susseguono, come sempre, e con quel chiarore sembrano più lievi. Un occhio sul mondo mi riporta al buio precedente, a quell'inverno di notizie che tentano di spegnere la bellissima luce. Non devo farmi fagocitare, non dobbiamo: siamo noi a riaccendere il timido chiarore che attende di tornare da spavaldo protagonista!
    Il nostro umore in questo momento difficile è molto basso: tentiamo di non pensare, di darci un tono, ma le informazioni negative e le incombenze gravose alle porte, per forza di cose, ci deprimono e ci angosciano. Ci chiediamo: "Che sarà di noi? Che sarà dei nostri affetti, famiglie, amici, conoscenti? Che sarà dell'intero mondo?" Altre crisi precedenti sono state superate, il mondo è avvezzo ai vari tracolli e ce l'ha fatta. Ma ora saremo in grado di fare altrettanto, mettendoci in discussione, voltando pagina e creando quei presupposti che saranno in grado di dare un cambiamento vantaggioso alla povera umanità bistrattata? Io penso di sì: basta volerlo, basta non farsi schiacciare da questo buio che tenta di sopprimere la luce. Sentivo a tal proposito che medici psichiatri offrono il loro aiuto per risollevare lo spirito, per dare nuovamente uno scopo agli animi delusi: con l'ottimismo recuperato si guarda alla vita con una forza interiore capace di creare quel cambiamento. Tanti l'hanno compreso e ci stanno provando, i risultati sono ottimi. Allora spalanchiamo le imposte del nostro cuore alla luce: sarà lei a darci nuova vita!   

lunedì 23 aprile 2012

Donne pioniere

           

   La storia è ricca di avvenimenti riguardanti le donne pioniere nella società e nella scienza, molti nomi prestigiosi danno lustro all'universo femminile, donne che nonostante le difficoltà e l'ottusità mentale dell'epoca di appartenenza sono riuscite a far udire la loro voce.
   Andando a ritroso, partiamo da un nome illustre femminile: Ipazia, matematica, astronoma e filosofa alessandrina linciata da monaci fanatici nel V secolo, e arriviamo a tutte quelle donne che per studiare e fare ricerche hanno dovuto affrontare battaglie in un mondo ostile e lontano dall'idea che la donna avesse le capacità di  occuparsi di matematica, fisica, astronomia. Alla donna del passato, e purtroppo ancora oggi in alcuni contesti sociali, era concepito soltanto il ruolo di figlia, sorella, moglie, madre; ruolo da svolgere all'interno della famiglia, ossia del focolare domestico. 
   Una donna che ha segnato il novecento e continua a farlo con impegno, intelligenza e grande passione è Rita Levi Montalcini, premio Nobel 1986, neurologa e senatrice a vita. Ovviamente vi sono anche altre donne celebri che hanno contribuito a dare una smossa alle convenzioni, ai preconcetti, donne pioniere in ogni campo che hanno continuato dritte per la loro strada con tanta determinazione e coraggio. 
   Bene, ora mi addentro in una storia che non conoscevo e che spero interessi chi ne è all'oscuro. Voglio parlarvi di un cioccolatino rinomato in tutto il mondo, se volessimo allinearlo uno dietro l'altro secondo il numero di vendita dovremmo fare cinque volte il giro del mondo, sto parlando del classico "Bacio Perugina" e sin qui niente di eccezionale: mi si direbbe - figuriamoci è solo un cioccolatino ! Ma ciò che mi ha stupito è che l'ideatrice del famoso "bacio" è stata Luisa Spagnoli, si proprio lei che poi ha dato il suo nome alla catena di negozi d'abbigliamento presenti in tutto il mondo. Ma come può un cioccolatino avere un nesso con l'alta moda? E qui è nata la mia curiosità: ho fatto ricerche (qui l'approfondimento) e ho scoperto tanta creatività, impegno e passione, attenzione per chi fornisce un servizio, ossia per i dipendenti di un'azienda, e voglia di andare avanti nonostante le difficoltà. Luisa Spagnoli da una modesta drogheria, spaziò in altri campi, dal settore dolciario a qualcosa che non immaginavo: la famosa lana d'angora è stata una sua idea, un filato ricavato solo dalla pettinatura dei conigli. Incredibile: vi consiglio l'approfondimento da me segnalato proprio per saperne di più. 
   So che questa storia non è paragonabile a quelle delle donne che hanno segnato la storia per cultura e per scoperte scientifiche, ma questa ha ugualmente valore, è la dimostrazione che l'ingegno femminile non va mai soffocato e cambia le sorti del mondo! 

martedì 17 aprile 2012

Neologismi

          

   Su di una pagina di facebook, mi è stato chiesto di leggerla: non sono ancora iscritta, si esprime un sincero disappunto sulla parola "esodato", un neologismo di recente coniazione. Per cercare di comprenderla basta fare delle ricerche su google e si apprende che: "Esodato è il lavoratore senza lavoro e senza pensione con età compresa tra 50 e 65 anni che si trova nella condizione di aver lasciato il posto di lavoro per ristrutturazione aziendale, per accordo sindacale o per dimissioni volontarie incentivate dal datore di lavoro."
   I nuovi termini nascono all'improvviso, la nostra lingua italiana è ricca di vocaboli esplicativi ed appropriati per ogni situazione; ma chissà perché vi è questa tendenza dell'improvvisazione lessicale, per i poeti dicasi "licenza poetica". Si accende la televisione, si legge un quotidiano e si è messi di fronte a strani lemmi che fino al giorno prima non si erano ascoltati e allora di corsa nella ricerca, nella consultazione del vocabolario. Inizialmente si pensa che sia un refuso, oppure che ci sia stata una mancata attenzione d'ascolto che abbia portato a ricordare una parola diversa da quella ascoltata, ma poi la tale parola ritorna e si fa più insistente e ripetitiva. Continuano le ricerche e durante le trasmissioni televisive giungono le domande inerenti al nuovo lemma, loro i coniatori di parole danno una spiegazione, ammiccano sornioni, come a voler dire: "Non avete compreso poverini, non preoccupatevi, ci siamo noi cultori delle nuove parole!" 
   Alcuni neologismi nascono perché nascondono degli inganni, allora si prende un sostantivo e lo si trasforma in participio di un verbo infinito inesistente. Esodato viene da esodo che non possiede il suo corrispettivo verbale, ma forse pensando all'esodo in massa degli Ebrei dall'antico Egitto verso la terra promessa, si è voluto paragonare la sventura di povera gente costretta a sospendere il rapporto di lavoro con l'aspettativa di una pensione, ma con la nuova legge che ha fatto slittare gli anni pensionistici i tal "esodati" sono senza lavoro e senza pensione. Ma tu guarda cosa fa un termine, come riesce a cambiare le carte in tavola! 
   Tornando all'improvvisazione lessicale, è vero che la lingua è in evoluzione, ma che sia un progresso culturale e non una decrescita!
      
  

giovedì 12 aprile 2012

Comune virtuoso

   


   Si parla di un Sud che non funziona, cittadini poco virtuosi e poco civili, da sempre il Sud è stato etichettato come il luogo dell'inefficienza ed invece ho scoperto che ciò che si sta facendo ora sul territorio nazionale per un controllo capillare sugli immobili, ossia una mappatura rilevata dall'alto degli elicotteri e confrontata con quella esistente catastale, a Capri lo si fa dal lontano 1998, a Capri tutti pagano le tasse sui loro immobili. 
   Ma Capri ha soprattutto onesti politici che  svolgono il loro lavoro per interesse del comune, nel 1995 istituirono un fondo di denaro proveniente dal pagamento dell' ICI sulla seconda casa, dalle tasse di occupazione del suolo pubblico e dalle locazioni di immobili di proprietà del comune. Un fondo che, con il suo interesse, è destinato a coprire le possibili spese di vertenze e controversie varie dirette al Comune stesso, ma non solo il Comune è riuscito ad estinguere alcuni mutui e il bilancio non è mai in rosso. 
   Capri è un luogo pulito dove la spazzatura, nonostante le difficoltà del territorio, viene ritirata e smaltita e poiché le imposte versate dai residenti non coprono totalmente la spesa, il comune  le copre con un versamento integrativo e il tutto funziona in comune accordo.
   Se si vuole veramente, tutto può funzionare per il bene del Paese: occorre onestà e voglia di fare! 

sabato 7 aprile 2012

Buona Pasqua

    

         


   Il cielo si oscurò, la terra tremò, un vento furioso sibilò minaccioso, le acque dei fiumi si ritirarono, gli uccelli volarono all'impazzata e gli animali corsero furiosi; un boato squarciò il cielo e i presenti ebbero paura, allora tremanti dissero: "Costui era veramente il figlio di Dio!"
   Ebbero paura anche i sacerdoti del tempio, i saggi, coloro che asserivano di conoscere la verità; ebbero paura a tal punto che fecero sorvegliare il sepolcro da alcuni soldati romani, ma non vi sono ostacoli per il Signore. I saggi dell'epoca temevano di essersi sbagliati e non volevano perdere il loro prestigio dinanzi al popolo tutto. Nonostante ci fosse una lastra di pietra pesante e due soldati a guardia del sepolcro, il corpo di Gesù non fu trovato: Egli tornò in vita, come aveva resuscitato Lazzaro e altre persone così lo fece per se stesso. 
   Questa verità non fu accettata da tutti e ancora continua a destare perplessità: l'uomo di poca fede crede solo a ciò che vede. Ma arriva un momento in cui il cuore comprende la verità, è quello il passaggio dal buio alla luce.

                                    Buona Pasqua a tutti!