mercoledì 7 gennaio 2015

Impressioni di lettura

    Vi propongo un romanzo di un'autrice che ho imparato a conoscere attraverso questa storia. E' una giornalista e narratrice dalla scrittura raffinata intinta di velata ironia.                                           




                                                         
                                                                           
                                                                

  
   Può una lettera anonima e passionale dal contenuto sibillino innescare una storia d’amore che forse non sarebbe mai cominciata? Il titolo del libro è incentrato su questa lettera e la storia prende corpo attraverso la missiva, un foglio ripiegato che salta fuori dalla corrispondenza sparsa sul pavimento dello studio di una libreria. La protagonista, Helen, si è costruita una vita appagata: vende libri e sa farlo molto bene. Ha conoscenza dei vari autori e delle tematiche che propone alla clientela che frequenta il suo negozio, sono persone a lei familiari: in una piccola cittadina ci si conosce un po’ tutti.
   Helen è una quarantaduenne attraente, ama l’arte della seduzione e se ne compiace. E’ divorziata e dal precedente matrimonio ha avuto una figlia, Emily, ora adolescente che all’inizio di questa storia è al campo estivo. Nel negozio ci sono collaboratori che affiancano Helen nella gestione della libreria, due studentesse trasgressive e tatuate e un giovane studente che nel momento di questa storia occupa da solo la casa dei genitori momentaneamente assenti. Siamo in estate e la calura avvolge ogni cosa, ciò nonostante  la lettera susciterà riflessioni, ripensamenti per il contenuto cifrato che lascia spazio alle varie interpretazioni.
    
   “So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho voglia di vederti. L’aria è ferma. Ho cominciato ad amarti senza fare un solo passo. Senza neanche un battito di ciglia. Non so neppure quando è successo. Sto bruciando. È troppo banale per te? No, e lo sai. Vedrai. È quello che capita, è quello che importa. Sto bruciando. Non mangio più, mi dimentico di mangiare, mi sembra una cosa sciocca, che non c’entra. Se ci bado. Ma non bado a niente. I miei pensieri straripano furiosi. C’è una faccia sola, l’unica che vedo, quando dormo e quando non dormo. Tu non vai bene per me, lo so, ma quello che penso non mi interessa più, a meno che non pensi a te.
  
   Il destinatario è denominato “Capra” e il mittente “Montone” il messaggio è una vera dichiarazione d’amore dal tono passionale, accarezzato da soavi parole pregne di un forte sentimento. Ma il problema è uno solo, chi ha scritto la lettera e soprattutto a chi è destinata? La bella libraia comincia a osservare ogni persona di sesso maschile, vuole cogliere ogni sfumatura per trovare una spiegazione; si arrovella, non riesce più a lavorare serenamente e per una casualità anche il giovane studente ne viene a conoscenza. Si scatena così un meccanismo che porterà a far cominciare una relazione passionale: gli occhi del giovane guarderanno con interesse chi non avrebbe pensato, perché sarà la lettera a creare quell’aura d’attrazione verso la sua datrice di lavoro che potrebbe essere sua madre.
   Il finale affrettato sarà sconvolgente e mai il lettore si aspetterebbe un tale risvolto che porterà alla luce segreti taciuti e mai rivelati.
   La storia si svolge a Pequot, una cittadina di mare del New England, oltre Helen, le due studentesse e John studente di solo vent’anni, entreranno in scena la mamma e la nonna della libraria e verremo a conoscenza anche delle loro vite, il tutto in un clima estivo che come riferimento ha la libreria teatro di un mistero che terrà incollato il lettore sino all’ultima riga.
   La scrittura è fluida e piacevole, le pagine intriganti non imbarazzano e quelle più leggere non stancano: narrano l’ossessione per la lettera e la relazione passionale vissuta fra incontri clandestini nel timore del giudizio della gente, un amore che poi si riannoderà alla conclusione inaspettata.


8 commenti:

  1. buongiorno Annamaria,
    come sempre eccellente recensione, pare un libro interessante, le relazioni amorosa tra donne mature e giovani virgulti è un classico, ancor più interessante se scritto da una donna.

    un abbraccio

    TADS

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    1. Grazie, TADS, per il gratificante elogio, troppo buono. Il libro parte dalla lettera e sarà il filo conduttore della storia.
      Buona giornata.
      ricambio di cuore
      Annamaria

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  2. Ciao annamaria!
    Davvero una bellissima recensione,mi ha incuriosito la trama da te scritta e la mia prossima lettura sarà questo libro che da quel che leggo già mi piace!
    Un abbraccio,ti auguro buon week :)

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    1. Sono contenta d'averti incuriosita, sono certa che il libro ti piacerà.
      Buon weekend anche a te.
      affettuosità
      annamaria

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  3. Sei bravissima come sempre, cara!
    Che siano racconti, riflessioni o recensioni.
    Un abbraccio grande, amica mia.

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    1. Grazie infinite, troppo buona cara amica, anche perché tu conosci l'arte della scrittura, basta leggerti per comprenderlo.
      Ricambio di cuore e con affetto.
      annamaria

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  4. Che bella recensione! un'idea del o della mittente della lettera un po' ce l'ho...
    Magari acquisterò anche questo tuo invito a leggere così come ho appena fatto con il libro della Boralevi da te recensito, anche se è in attesa che torni in me prorompente la voglia di leggere.
    Buona serata, cordialmente
    Marirò

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    1. Grazie mille, carissima, per aver apprezzato le mie impressioni di lettura. Sono contenta che segui i miei suggerimenti, sono libri che si leggono facilmente e che anche sospendendo la lettura non si perde il filo narrativo, quindi puoi leggere tranquillamente anche senza voglia.
      Buona giornata, un carissimo saluto.
      Annamaria

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