lunedì 17 marzo 2014

Triste realtà

                          

   Un comportamento irreprensibile riceve rispetto,  così come una professione dignitosa lo merita altrettanto. Siamo portati a giudicare le apparenze e il ruolo, credendo che quell'aria perbene e professionale comporti una certa morale. 
   E' vero anche che non ci stupiamo più di nulla: sono all'ordine del giorno eclatanti notizie di personaggi rinomati che offendono la morale. Gente prestigiosa alla quale il successo e il denaro non procurano più piacere, persone stanche dei traguardi ottenuti e del vivere bene, persone alla ricerca del piacere illecito. 
   Una professione di tutto rispetto, una bella famiglia, una casa prestigiosa, il conto in banca, auto di lusso, e altro ancora non bastano a donare gioie, mentre il non consentito, il torbido procura brividi. E allora cosa c'è di meglio se non una tacita ricerca del piacere più perverso tramite uno schermo, dove è possibile acquistare ogni cosa: non ci sono limiti ai desideri.
    La merce appetibile è lì adescatrice, basta falsare qualche particolare e il gioco è fatto, anzi l'eros è cosa fatta. Anonimi alloggi accolgono la merce di scambio, merce ancora da plasmare, merce che svende anche la sua anima per pochi soldi, persino per una ricarica di cellulare. 
   La pelle mi si accappona al pensiero che dei corpi in erba all'insaputa dei loro genitori si sdraino su letti di piacere per soddisfare le voglie di maiali in cashmere, lerci danarosi a capo di istituzioni rispettose o facoltosi insospettabili facenti parte di quell'elite così ben rappresentata nel film "La grande bellezza".
   La tecnologia ha facilitato la vita, l'ha resa più veloce, si comunica oltre oceano con un clic, e i giovanissimi imparano ben presto questa rapida comunicazione, si appartano nelle loro stanze e navigano per cieli sconosciuti.  
   Ma anche sapendo bene che non è facile un controllo a tutto campo, verrebbe da chiedermi: " Dove sono i genitori di questi adolescenti che entrano nelle gabbie dei leoni? Perché non li si tormenta ogni giorno con raccomandazioni sul valore della vita che anche se in questo momento non offre prospettive, è comunque un dono da non imbrattare? Un dono da coltivare come un fiore in boccio, affinché nessuno debba precluderne la fioritura profumata."
   La prostituzione giovanile è una piaga insidiosa e a volte nonostante un genitore sia presente e si prodighi per il bene, serpi velenose riescono a plagiare le giovani anime. 
   Anni fa mi fu raccontata una storia vera accaduta molti, molti anni addietro, una vicenda che si consumò tragicamente quando ancora internet non aveva fatto il suo ingresso; chi ci rimise la vita fu il padre sconvolto: scoprì sua figlia senza nulla addosso in una camera di un anonimo postribolo. Il povero genitore vegliava, era presente, accompagnava la ragazza a scuola dalle suore, eppure lei con una scusa tornava indietro per recarsi in quel "luogo", forse anche lei subì l'influenza di una mente malata o invidiosa, eppure quella ragazza aveva una famiglia unita che l'amava e che lasciò a lei la scelta dell'istituto. 
   E' difficile il mestiere di un genitore, chissà perché accade comunque di sbagliare, quindi non sempre esiste la ricetta giusta, ma nonostante tutto non bisogna abbassare mai la guardia, un adolescente va seguito sempre con tanta pazienza e amore: la zizzania velenosa spunta all'improvviso!    

12 commenti:

  1. Un post veramente encomiabile, cara Annamaria! E' inutile aggiungere che sono pienamente d'accordo con te.
    Buona giornata!

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    1. Troppo buona, carissima Alessandra.
      Ti ringrazio e ti auguro una felice serata.
      affettuosità
      annamaria

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  2. E' una riflessione che non si può non condividere. Mi amareggia che spesso ad essere coinvolti in queste turpi vicende siano ragazzi che hanno l'età di quelli con cui tutti i giorni mi confronto. Non mi sono mai trovato a confrontarmi con situazioni così estreme, ma non nascondo il fatto che talvolta, nel confrontarmi con certe evidenze. mi riscopro un senso estremo di inadeguatezza!

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    1. Infatti è molto difficile, caro amico. Credo che forse bisognerebbe ricordare i rischi di internet e che quando si chatta con persone sconosciute potrebbero nascere rischi se dall'incontro al buio seguisse quello reale.
      Grazie, buona serata.
      un saluto
      annamaria

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  3. Ciao annamaria!
    I giovani d'oggi,non tutti fortunatamente,si isolano nelle loro camere in compagnia della tecnologia che apre loro un mondo su cui viaggiare perché lasciati troppo soli da genitori poco presenti anche nel dialogo,i ragazzi vanno coinvolti quotidianamente offrendo loro quelle attenzioni che li fanno sentire importanti,gratificati e partecipi alla vita famigliare,ci può' stare che vivano il progresso scoprendo nuovi orizzonti ma senza esagerazione,tutto puo essere istruttivo e congeniale ma nella misura adeguata
    Buon fine settimana cara.Bacio

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    1. Cara Claudia, condivido pienamente il tuo pensiero, infatti i giovani vivono in solitudine e il dialogo quando c'è è sempre affrettato. La virtù sta nel mezzo recita un proverbio, ma l'uomo ancora non ha compreso.

      Buon weekend anche a te.
      un abbraccio
      annamaria

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  4. Il mestiere di genitore è assolutamente difficile, è vero. Credo però sia importante capire che a volte gli errori dei figli non sono conseguenza di una mala educazione. Conosco genitori irreprensibili, con figli terribili. E genitori terribili, con figli irreprensibili :-) Pur non usandolo come scusa, è necessario capire questo fatto per non accollarsi, e non accollare, colpe che non esistono. Oggi poi, come ben dici tu, il mondo corre veloce, i figli passano molto più tempo con altri che con i genitori, gli esempi, buoni e cattivi, sono molteplici. E i genitori spesso devono lavorare entrambi. Come potrebbero controllare sempre i figli? Evitargli di essere condizionati da cattivi esempi? Bisogna fare del proprio meglio ma essere preparati al fatto che il risultato non è certo. E poi attenzione: "tormentare i figli ogni giorno", pur se con intenzioni meritevoli, ha quasi sempre solo il risultato di farli scappare.
    Sull'altro argomento, quello delle serpi (e dei maiali) che si nascondono ovunque, invece non ho nulla da dire: è così, e con loro va usata la mano pesante. Molto pesante. Perché se esiste la prostituzione giovanile è colpa loro. Però a me non sorprende che sia soprattutto gente dell'alta società, per due ragioni. La prima è strettamente economica: oggi chi si può permettere, nella classe medio-bassa, di buttare i soldi se non questa gente? La seconda è che forse, chi ha bisogno di combattere per vivere, queste perversioni non le ha.

    www.wolfghost.com

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    1. Buongiorno, Wolf, per tormentare non intendevo uno stillicidio mentale continuato, mi sono espressa male, volevo dire ricordare con esempi e con raccomandazioni velate i vari problemi di questa società. Purtroppo il problema è la mancanza di tempo e poiché bisogna lavorare in due e correre tutto il giorno non è facile occuparsi della famiglia. Chi fa deviare i bravi ragazzi sono le cattive compagnie e si potesse vanno controllate quelle.
      Condivido la prostituzione giovanile è frutto di menti malate che posseggono molti soldi, sono loro a rovinare questo mondo.
      Grazie per il tuo approfondimento.
      buona giornata
      annamaria

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  5. ci sarà qualche rara eccezione, ma io sono ancora convinta che gli insegnamenti e gli esempi che si ricevono dalla famiglia riescono a dare un indirizzo preciso agli adolescenti, la crisi della famiglia è la maggior causa di questa situazione di immoralità latente, dove può sembrare tutto lecito a tutti ed è davvero avvilente, come giustamente fai notare tu, come le apparenze possano ingannare, ma io penso solo dall'esterno, mi piacerebbe guardare all'interno di quelle case...
    grazie di questio spunto riflessivo
    buon inizio primavera, cara

    ha ha ha sono sempre a litigare con l'editor dei commenti, sono Ventis

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    1. Il tuo nick è chiaro, carissima, è stato pubblicato.

      Infatti, gli insegnamenti dei genitori contano moltissimo e molte famiglie pensano ai loro problemi di coppia che riversano sui figli; perché se è vero che le cattive compagnie sono decisive in un cambiamento adolescenziale, è pur vero che il giovane devia quando non è felice con i suoi, per cui vi sono vari aspetti da considerare.

      Grazie a te per aver espresso il tuo parere.

      Ricambio di cuore con un abbraccio.
      annamaria

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  6. Concordo pienamente con il tuo pensiero e con le tue preoccupazioni.
    Il mestiere di genitori è sempre stato il più difficile e ancor più lo è oggi in una società truffaldina e sempre più priva di valori.
    Buona domenica di primavera
    Marirò

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    1. Grazie cara, per la condivisione e per il tuo pensiero.
      A questo punto ti auguro un buon giovedì di inizio aprile.
      A presto, un bacione.
      annamaria

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