giovedì 25 aprile 2013

Cambiamento

                    


   Si cambia per migliorare una determinata condizione, si cambia quando ci sono i presupposti che portano a desiderare il cambiamento. Un tempo i nostri predecessori con saggezza dicevano: "Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova." Frase che trova un riscontro anche ora: sono tante le situazioni in cui ci si pente di aver intrapreso un nuovo cammino. Ma attualmente, chi si ferma convinto che diversamente l'orizzonte è incerto e poco affidabile, finisce per non essere al passo con i tempi e resta tagliato fuori da tutto un programma che accomuna nella comprensione di molte situazioni. Ho fatto tutto un giro di parole per dirvi che io ho semplicemente cambiato gestore telefonico: ho aderito ad una proposta che consente più velocità di navigazione e al giorno d'oggi non possiamo restare indietro e farci sorpassare, anche perché, mal che vada, possiamo tranquillamente cambiare nave quando lo vogliamo, siamo liberi da vincoli di sorta. L'unico intoppo è l'attesa che si effettui lo spostamento e devo dire che in questi giorni, per quanto mi sia dedicata a ciò che avevo lasciato in sospeso, il web mi mancava, come se la vita oramai fosse impostata su ritmi precisi che ci rendono dipendenti, come lo siamo per molte consuetudini. 
   Ebbene dopo questo preambolo, vi auguro un buon 25 aprile, "Festa della liberazione nazi-fascista", festa che ci ricorda il sacrificio di tanti e festa che ci liberò dall'oppressione. Festa che mai come in questo momento sentiamo nostra: anche oggi abbiamo bisogno di essere liberati dall'oppressione ingiusta che sta tarpando le ali della nostra vita!"

10 commenti:

  1. in bocca al lupo per il nuovo gestore telefonico.
    e auguri ricambiati a te e a tutti i tuoi lettori
    di un buon 25 aprile, ormai pomeriggio.
    :-)

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    1. Grazie, cara Cristina, il nuovo gestore è più veloce, va con le fibre ottiche e poi ha il wireless, mio figlio mi chiedeva la connessione senza fili e in simultanea con altri pc, ecco perché ho detto che bisogna cambiare per migliorare.
      Ti ringrazio ancora e ricambio affettuosamente.
      annamaria

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  2. Buone novità, cara annamaria. Io sono una che si abitua alle proprie cose e non ho smania di cambiare se non quando lo vedo davvero necessario. Onestamente debbo dire che stavo meglio con Windows XP piuttosto che con Windows 7 ultimate, difatti mio nipote Giovanni me lo ha installato come computer virtuale per potere usare i programmi di prima a mio piacimento, e quanto mi diverto con quello per fare i calendari, ormai non si trova più.
    La liberazione dalla dittatura fascista è stata terribile, mi chiedo quale demonio o schiera di demoni accenda in certe facce quelle espressioni sempre uguali, riconoscibili per l'implacabilità di sguardo e tono della voce. Vergogna. I primi movimenti delle dittature sono di esautorare il parlamento dai suoi diritti e cercare alleanze utili ai propri fini. Intanto si liberano dei nemici inseguendoli ovunque e affamandoli uno per uno, se non mettendoli in galera e peggio. Stiamo attenti a quello che facciamo, vergogna tutti questi litigi, ci mettono in mani pericolose.

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    1. Cara Mimma, io ho semplicemente cambiato gestore per avere una rete senza fili in casa, in pratica posso navigare con il pc collegato o portare in giro il notebook e questo sistema interessa a mio figlio.
      Tutte le dittature sono deleterie ed ora c'è chi pian piano s'insinua imponendoci il suo volere. Hai ragione dobbiamo essere molto attenti.
      un bacio
      annamaria

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  3. Carissima Annamaria, finalmente riesco a fare un salto in questo tuo prezioso salottino. Mi sei mancata, ma tanti sono gli avvenimenti che mi hanno fagocitato.

    "Cambiare"...a volte è obbligato, a volte invece occorre soppesare bene ogni cosa prima di fare un passo definitivo. Dipende dalle situazioni.

    Buon 25 aprile, oramai quasi trascorso, e buon cambiamento di gestore telefonico!

    Con affetto
    Annarita

    PS: su Scientificando c'è un racconto che potrebbe farti piacere leggere:)

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    1. Non preoccuparti, cara Annarita, gli impegni sono tantissimi e non è facile gestirli tutti.

      Si cambia quando si ha la certezza che il cambio vale la candela ed io ci ho pensato a lungo, mi ha fatto decidere la velocità di navigazione, i ragazzi con il pc fanno di tutto e devono avere una velocità di connessione più idonea alle loro esigenze.

      Grazie, cara per il suggerimento, il racconto l'ho letto è bellissimo e merita tanto, inoltre è anche un concentrato di informazioni che riguardano il nostro corpo umano, quando c'è un insegnante come te è facile innamorarsi alle varie discipline.
      Un abbraccio e a presto.
      annamaria

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  4. Infatti "Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova." l'ho spesso interpretata in maniera opposta: Non si sa quello che si troverà, è vero, ma si sa per certo ciò che si lascia che, se si è scelto di cambiare, evidentemente è vale la pena lasciare perdere ;-)
    Vediamo le relazioni che non funzionano: assurdo starci perché "non si sa cosa ci aspetterà senza"; in ogni caso è bene dare una svolta e darsi così almeno una possibilità, no? ;-)
    Io al momento sono tornato a Telecom, poiché dove abbiamo abitato per 5 mesi era l'unico gestore che funzionave (parlo di ADSL). Ma probabilmente a breve cambieremo di nuovo... Telecom è troppo costoso :-|

    www.wolfghost.com

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    1. Telecom l'ho lasciato anni fa e a quanto leggo ha ancora costi elevati, infatti mi fanno nuove proposte ma io finisco per ignorarle. Ora vi sono le fibre ottiche e se la zona è servita, come la mia, val la pena collegarsi a loro. Devo dire che la velocità di navigazione è ottimale e poi mi hanno dato anche il modem wifi, niente fili e più pc collegati.

      Sai non l'ho molto compresa la spiegazione iniziale, ma non importa.
      un saluto
      annamaria

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  5. Buon cambiamento, cara!
    Allargando il tema - ma sempre in riferimento al tuo post - io, da laica, "sento" che Papa Francesco ci porterà molto di buono!
    Un abbraccio, carissima.

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    1. Anch'io, cara Ale, Papa Francesco rappresenta la vera religione, quella insegnata da Gesù: servire gli ultimi, essere modesto, mettersi agli ultimi posti e amare il prossimo senza chiedere nulla in cambio.

      Buona giornata,
      ricambio affettuosamente.
      annamaria

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