domenica 24 giugno 2012

Cane lasciato morire

                 


   Un povero cane, saltando da un muretto, finisce in un fusto di catrame. Il randagio comincia a dimenarsi e a guaire, alcuni abitanti richiamati dai guaiti si attivano telefonando alla ASL e ad altri centri di soccorso, mentre il cagnolino disperato continua ad annaspare nella massa melmosa che lo avvinghia e lo spinge in basso. Allora quei cittadini si rivolgono ad un veterinario il quale, dopo averlo visitato ed essersi accorto che si trattava di un COMUNE BASTARDO senza collare e quindi senza padrone, si allontana disinteressato. Il randagio è morto dopo atroci sofferenze.
   
   Questa notizia l'ho ascoltata per radio, mi capita di sintonizzarmi su di una radio nazionale quando ho la possibilità di farlo, non conosco tutti i particolari, ho fatto ricerche e le informazioni non sono abbastanza esaustive per me. Ciò che non capisco, è  perchè quegli stessi abitanti, dopo i vari rifiuti, non si sono adoperati per il salvataggio. Sono rimasta di stucco e molto addolorata nell'apprendere che nessuno, dico nessuno abbia avuto un cuore.
   La Asl non ha mosso un dito, forse troppo fastidio, troppo intralcio alle loro pause pagate. E il veterinario, se quello che ho ascoltato corrisponde alla pura verità lo farei radiare, non ha pensato al da farsi perché il povero cane non aveva un pedigree raffinato e di tutto rispetto. Ma come, esiste una distinzione di razza per ricevere soccorso o la cagnolina di milady merita di vivere perché metterà al mondo altri cagnetti blasonati.
   La vita è una e merita rispetto, la sofferenza è una e non la si può ignorare! 
  

8 commenti:

  1. ciao Annamaria,
    io convivo da sempre con un cane, quello che ho attualmente è il quarto della mia vita, se dovessi scrivere quello che penso del veterinario e nei termini in cui lo penso... mi banneresti per turpiloquio.

    In linea teorica il tipo dovrebbe incorrere in pesanti sanzioni, credo esista l'omissione di soccorso anche nei confronti degli animali, soprattutto se commessa da un veterinario, io metterei lui nel catrame.

    TADS

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    1. Spero che prendano provvedimenti, affinchè non succedano più casi del genere. Non so se il turpiloquio possa cambiare le cose, è uno sfogo personale; credo che tu lo abbia fatto mentre mi scrivevi il commento, in questo momento sto sorridendo al pensiero.
      Viviamo in una società fatta anche di senza cuore, purtroppo.
      un saluto
      annamaria

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  2. Se lasciamo morire le persone senza prestare soccorso, ci stupiamo che lo facciamo anche con gli animali? Assurdo...

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    1. Hai ragione, Stefano, la mancanza di cuore impera anche per gli esseri umani, ma il veterinaio perchè ha scelto di curare gli animali?
      Buona giornata e bentornato!
      annamaria

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  3. Sono senza parole! Ma in che società viviamo? Si sono perduti i valori basilari. La vita merita rispetto in qualsiasi forma si manifesti.

    Sono d'accordo con te. Quel veterinario non merita di svolgere la sua professione.

    Un abbraccio affettuoso.

    Annarita

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    1. Sai anch'io quando ho sentito la notizia non avevo parole, non credevo fosse vero. Il veterinario ha sbagliato professione, l'etica non la conosce per qusto dovrebbe fare altro.

      Ricambio con affetto.
      E'sempre un piacere trovarti da me, cara Annarita.
      annamaria

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  4. Chi non ama e non rispetta gli animali non ama e non rispetta nemmeno i cristiani. Denunciate il veterinario e disertate il suo studio. Vergogna al mondo.

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    1. Cara Mimma, a me son venuti i brividi. Medici che anziché curare si disinteressano, un po' come accade per il genere umano. Ma perchè non fanno altro? Conosciamo le risposte, purtroppo.
      Buone vacanze, cara.
      un bacio
      annamaria

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