Le giornate si sono allungate, la luce pomeridiana ha bagliori lattiginosi che rischiarano l'atmosfera. Ogni giorno, qualche istante in più dona chiarore al buio invernale. Vi sono paesi nordici che vivono nell'oscurità per più di sei mesi l'anno, per ovviare a questo inconveniente installano specchi giganteschi che riflettono la luce artificiale sulle strade, una simulazione che tenta di sopperire alla mancanza dell'elemento vitale per molti esseri viventi. Non so voi, ma io non potrei vivere di illuminazione artificiale per metà anno.
C'è chi soffre di agorafobia o di claustrofobia, io forse ho l'acluofobia, termine greco che indica la fobia per l'oscurità. Ovvio che non sarebbe esattamente il mio caso: giro tranquillamente per le stanze al buio, ma la mancanza di luce naturale mi deprime, mentre mi ricarico sin dalle prime ore del giorno; infatti molto ironicamente mi definisco un animale diurno.
Questo è anche un handicap per chi ama scrivere, tanti scrittori aspettano la sera inoltrata o la notte per creare: il silenzio concilia l'ispirazione. Io, invece, anche avendo la mente ottenebrata da un riposo notturno non propriamente tranquillo, spesso mi ritrovo ad affrontare un sonno veglia, al mattino la luce naturale mi stimola come fosse un energetico mentale. Comunque la sindrome stagionale ha i giorni contati: andiamo verso la primavera!
Siamo uguali, cara amica!
RispondiEliminaBello sapere che c'è chi è come me, comunque c'è un proverbio che dice le prime ore del mattino hanno l'oro in bocca.
EliminaBuona giornata creativa, carissima.
un grande abbraccio
annamaria
Idem: animale diurno sicuramente. Mi piace, però, la penombra per molte cose, compreso scrivere.
RispondiEliminaCiao Annamaria, si va verso la primavera finalmente!
E' bello approfittare delle ore serali senz'altro più tranquille, purtroppo a me, cara Marirò, manca la concentrazione quando c'è il buio.
EliminaLa primavera non è proprio vicina, ma la luce pomeridiana ce la fa intravedere, ed è bello.
Grazie, buon San Valentino.
bacioniannamaria
ho notato anch'io, più oredi luce, l'avvicinamento della primavera.
RispondiEliminaqui a Roma è una giornata stupenda, tiepida e luminosa.
apre il cuore.
un abbraccio
cri
Che piacere ritrovarti, cara Cristina, immagino il tuo terrazzo adornato di fiori e la luce che si riflette su di essi. A febbraio la natura ci regala più luce, le giornate si sono allungate già di un'ora e come tu dici si apre il cuore.
EliminaRicambio di cuore.
annamaria
Ciao annamaria!
RispondiEliminaAnche io come te adoro le giornate luminose,il sole!
Non vedo l'ora che arrivi la bella stagione per gustarmi il primo caffè del mattino,prestissimo quando l'alba sta per nascere,in mezzo ai miei fiori sul balcone con il silenzio che ancora mi circonda,sono gioie della vita,l'imbrunire si fa sempre più tardo e questo ci avvisa che la primavera è vicina..finalmente
Per cui anche io animale decisamente diurno!
Un abbraccio,ti auguro buon fine settimana
Che bell'atmosfera, cara Paola, ho chiuso gli occhi e ho immaginato, non c'è nulla di più bello che essere a contatto con la natura e lo si può fare anche su di un balcone fiorito. A dicembre alle quattro cominciava ad imbrunire, ora alle cinque e mezzo, è bellissimo.
RispondiEliminaRicambio di cuore.
annamaria
Avevo un collega scozzese che diceva che in Gran Bretana hanno la credenza che più si scende di latitudine più la gente lavora meno perché le giornate sono più belle e luminose e pochi hanno voglia di stare in ufficio fino a tardi :-)
RispondiEliminaAll'epoca trovai la cosa un poco offensiva, ma... in fondo potrebbe anche essere. Forse è per questo che i paesi nordici sono generalmente più avanzati tecnologicamente.
Bé... si tengano la loro tecnologia :-)
www.wolfghost.com
Infatti, che vita come robot e null'altro. Io invece trovo che la luce ricarichi lo spirito, ovvio che con l'arrivo dell'estate si desideri evadere, ma di qui a passare mesi mesi e mesi senza scorgere il sole è molto deprimente.
EliminaGrazie, ti auguro una buona domenica.
annamaria
E sì, infatti. La penso così anche io :-)
EliminaGrazie, buon inizio settimana! :-)
www.wolfghost.com
ciao Annamaria,
RispondiEliminaper tanti anni ho scritto solo di notte, penombra, telefoni che tacciono, i pensieri paiono rimbalzare sulle pareti dello studio lasciando tracce e appunti. Da qualche tempo ho cambiato abitudini, come te sfrutto al meglio le energie del mattino presto, la mente si illumina col sopraggiungere della luce.
buona giornata
TADS
Sarà che crescendo cambiano anche le abitudini, ciò che conta è continuare a farlo. In questo periodo non ho molto tempo, la famiglia fagocita, ma non importa si può sempre recuperare.
EliminaGrazie, ti auguro una buona serata.
annamaria
Ciao Annamaria, interessante argomento per chi, come me, animale notturno da sempre, cerca disperatamente di essere in sintonia con l'universo anche di giorno. Per me è difficilissimo, anche perchè faccio un normale lavoro da impiegata e dunque avrei ben bisogno di essere sveglia mentre lavoro :-) ahimeè: sono più produttiva man mano che la giornata si inoltra verso la sera, ma...continuo a provarci! un bacione!
RispondiEliminaCara Macy, ognuno ha i suoi ritmi e vorrebbe essere in sintonia con quello che svolge. Se tu fossi stata un medico avresti scelto il turno serale. Certo che è sicuramente difficile affrontare il tuo lavoro diurno mentre il cervello è poco presente. Continua ad insistere, capita di mutare nel corso degli anni.
EliminaTi auguro ogni bene.
un abbraccio
annamaria