Foglie gialle
Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle
come farfalle
spensierate?
Venite da lontano o da vicino
Da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia
Del vento stesso che vi porta via?
( Trilussa)
Segue un mio scritto, omaggio al componimento del grande
poeta.
Delicata, robusta, spinosa, dentellata, aghiforme, setosa,
liscia, quanti aggettivi tutti per lei espressione di trasformazione che dona
la vita.
Comincia con una piccola escrescenza il suo affacciarsi
timido nel mondo, per poi proseguire il cammino estendendosi e aprendo le sue
pagine rivolte alla luce, nutrimento essenziale.
Mani protese verso il cielo in segno di ringraziamento, mani
desiderose d’affetto, mani rifugio e passaggio di visitatori appartenenti al
suo mondo.
Vita silenziosa e negletta che attraverso processi chimici permette la crescita e lo sviluppo della sua domus la quale rilascia a sua volta un elemento indispensabile per la vita.
Corpo che si lascia andare quando il legame s' interrompe,
volteggiando leggero, sinuoso nel vento, lieve come una nuvola che percorre
spazi infiniti e si posa su ogni dove come soffici piume. S'inerpica e scende,
farfalla svolazzante di un processo che la vede nascere e poi perire; mai
banale e pur collaboratrice con altri elementi naturali.
Nervature contorte, lineari, contenenti linfa vitale per chi
non ha voce e cresce in sordina, in un canto delicato di essenze e di processi meravigliosi
che rendono possibile lo spettacolare teatro dell’esistenza organica. Una
parte, quindi, dello scenario naturale, una parte regolata da sistemi di trasformazione
perfetta che regola la vita, una parte che merita un po’ della nostra
riflessione.
Foglia, ti osservo
e ti seguo mentre ti posi soavemente ai miei piedi, ti raccolgo e ti sfioro;
hai terminato il tuo viaggio e sei passata da me per un saluto, anche tu sarai
polvere e il fulgore della giovinezza apparterrà ad altre sorelle che
renderanno possibile il fascino della vita.
Poesia e prosa incantevoli. In modi diversi, colpiscono l'immaginazione e l'anima.
RispondiEliminaUn caro abbraccio.
Grazie, cara Ale.
Eliminaricambio con affetto
annamaria
grande Annamaria,
RispondiEliminalo dico da sempre, la cultura non è nozionismo, la cultura è capacità di elaborare, cogliere, guardare oltre.
Tu sei una Donna colta.
TADS
Troppo generoso, caro amico: il tuo pensiero va oltre.
EliminaTi ringrazio per il giudizio più che lusinghiero e ti auguro una buona serata.
annamaria