lunedì 16 marzo 2015

Follia umana

Quando ho scritto questo post, non erano ancora morti i turisti del Bardo e i morti dell'Airbus non sapevano che sarebbero state vittime della follia di un pilota. Ma da questa follia possiamo difenderci? Al museo avrebbero dovuto mettere più sorveglianza, ora l'hanno fatto, e per quanto riguarda l'Airbus, ora in cabina non saranno più in due. Ecco da un tipo di follia così ci si può difendere.
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   La follia umana è sempre patologica? Un tempo esistevano luoghi, case di cure riservate agli psicolabili, ai dementi, in definitiva i manicomi, luoghi in cui la vita si annullava, ma perlomeno non erano messe a repentaglio le vite di coloro che, per uno strano gioco del destino, divenivano bersaglio del folle. Al giorno d'oggi vi sono cliniche psichiatriche che a breve degenza supportano il malato con palliativi medici che donano solo un temporaneo benessere, fatto di torpore forzato e stato di alienazione, in definitiva una cura del sonno indotto. E sin qui c'è comprensione, anzi amarezza per i soggetti nati con un cervello incontrollabile che rende la loro vita, una non vita: la passività e l'irrazionalità creano un allontanamento dal mondo. Loro non hanno chiesto di nascere diversi e hanno tutta la nostra comprensione, certo accompagnato da timore; ma quando una persona, nata con un cervello superiormente dotato, sceglie di essere folle, sceglie di comportarsi da squilibrato assetato di sangue umano; quando un essere vivente, nella fattispecie umana, sceglie la strada della follia, allora verrebbe voglia di non voler far parte più del genere umano. Sono all'ordine del giorno i casi di follia omicida, le motivazioni: gelosia, timore dell'abbandono, rifiuto alle separazioni in atto, mancanza di lavoro, contestazioni di natura religiosa e politica; una società che, anche nascendo sana, sceglie la strada della follia, del terrorismo da brivido. 
   La storia ci racconta di efferatezze di ogni genere, i campi di concentramento ad Auschwitz non hanno avuto quel solo teatro, da tempo memorabile le atrocità perpetrate dall'uomo nei confronti dei suoi stessi fratelli sono agghiaccianti e a testimonianza, oltre agli scritti ,vi sono musei che espongono i metodi di tortura del periodo di riferimento. Di avvenimenti crudelmente cruenti ve ne sono tantissimi e ancora oggi anche nella nostra Italia, il folle per scelta compie uccisioni da film dell'horror. 
   Ma oggi vorrei rispolverare un po' di storia non molto lontana, siamo al tempo dell'Unificazione dell'Italia, migliaia di resistenti e soldati del Regno delle Due Sicilie, deportati al nord, morirono di stenti e per accelerare il lavoro, nei luoghi di segregazione furono tolte porte e finestre, il tutto a quasi 2000 metri, infine quei corpi furono sciolti nella calce viva! Migliaia e migliaia di meridionali fedeli al re furono deportati e subirono le più atroci torture, non furono risparmiati i civili, fra i quali donne e bambini. Infatti l'ex Presidente della Repubblica ricordando i fatti storici ha detto che si dovrebbe istituire un giorno della memoria per tutti quei meridionali che provarono Auschwitz anzitempo, vi sono anche foto di persone scheletriche in tutto simili a quelle dei deportati nei lager nazisti. 
   Ora tornando al discorso della follia e precisamente a quella improvvisa perdita d'identità e di razionalità, quella follia punita dalla legge: per questi folli si spalancano i cancelli dei manicomi criminali, veri lager senza ritorno e del resto l'omicida perdendo la ragione non potrebbe scontare la pena in un carcere normale. Ma la mia analisi mira a puntare il dito sui folli per scelta, sui quei folli plagiati da falsi ideali, folli che entrano a far parte di gruppi terroristici con ideali di conquista e asservimento, ideali che per i leader di questi movimenti sono giustificati dalla ribellione al potere che essi stessi hanno subito.
   Una follia così m'inquieta e anche molto, la minaccia è forse dietro l'angolo? Oppure occorre conviverci perché a detta di molti, la follia c'è sempre stata e l'animo malvagio è difficile da convertire. 

8 commenti:

  1. Un grandissimo post, che solleva inquietanti interrogativi, lasciando la risposta alla coscienza di ciascuno di noi.
    Un grande abbraccio.

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    1. E il terrorismo, la follia umana ha colpito ancora: di ieri sono le notizie dei turisti barbaramente uccisi da chi insegue folle idee.
      Ti ringrazio e ti auguro una buona serata.
      ricambio di cuore
      annamaria

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  2. Ciao Ambra!
    Mi incutono terrore al solo pensiero,mi chiedo come e chi potrà fermare questa follia disumana che è sempre esistita sotto forme diverse ma con lo stesso obiettivo,uccidere per acquisire potere
    Come sempre esponi argomenti interessanti amica cara
    Buona serata,un abbraccio

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    1. Cara Claudia, questa volta sei tu a sbagliare il nome, Ambra mi ricorda una persona dello spettacolo.
      La follia, oramai si manifesta ogni giorno, non ne possiamo più, muoiono i civili, muoiono i turisti, muoiono coloro che professano una religione diversa dai fanatici, e la strage degli innocenti continua, sinceramente ho paura e sono tanto addolorata, uno strazio continuo.
      Ti ringrazio e ti auguro una buona serata.
      ricambio di cuore
      annamaria

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    2. La follia diviene una delle forme stesse della ragione; essa non acquista significato né valore se non nel campo stesso della ragione. E la peggiore delle follie consiste proprio nel non riconoscere la miseria nella quale si è imprigionati, la debolezza che ci impedisce di accedere al vero e al bene. Perché se la ragione esiste, essa consiste proprio nell’accettare questo cerchio continuo della saggezza e della follia, nell’essere chiaramente coscienti della loro reciprocità e dalla loro impossibile separazione.

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    3. Mi spiace non conoscere la tua identità: hai espresso un pensiero profondo. In effetti il vero folle non sa di esserlo: la sua mente è chiusa alla verità, la sua mente non ne ha la capacità.
      Grazie infinite.
      affettuosità
      annamaria

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  3. Fa paura la follia, paura perchè non riesci a controllarla, a gestirla, a prevederla.A curarla. Se poi questa follia è lucida e con maestria si espande e coinvolge le masse in un delirio di onnipotenza, utile a sopportare la miseria, ecco che tutto può divenire catastrofe, come è stato e come sta accadendo. Follia e malvagità ci sono sempre state, conviverci serenamente, senza prendere seri ed efficaci provvedimenti, è impossibile. ogni Stato, ogni governo, ogni nucleo familiare ha il dovere di agire. Di aiutare, se possibile, e di agire.
    Buona serata, ti abbraccio, ciao.
    Marirò

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    1. Infatti, cara Marirò, mai essere spettatori e prendere le dovute precauzioni: la superficialità si ritorce contro. L'essere umano ancora non ha imparato dai suoi errori.
      Buon inizio settimana
      affettuosità
      annamaria

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