Vi propongo un romanzo di un'autrice che ho imparato a conoscere attraverso questa storia. E' una giornalista e narratrice dalla scrittura raffinata intinta di velata ironia.
Può una lettera
anonima e passionale dal contenuto sibillino innescare una storia d’amore che
forse non sarebbe mai cominciata? Il titolo del libro è incentrato su questa
lettera e la storia prende corpo attraverso la missiva, un foglio ripiegato che
salta fuori dalla corrispondenza sparsa sul pavimento dello studio di una
libreria. La protagonista, Helen, si è costruita una vita appagata: vende libri
e sa farlo molto bene. Ha conoscenza dei vari autori e delle tematiche che
propone alla clientela che frequenta il suo negozio, sono persone a lei
familiari: in una piccola cittadina ci si conosce un po’ tutti.
Helen è una quarantaduenne
attraente, ama l’arte della seduzione e se ne compiace. E’ divorziata e dal
precedente matrimonio ha avuto una figlia, Emily, ora adolescente che
all’inizio di questa storia è al campo estivo. Nel negozio ci sono collaboratori
che affiancano Helen nella gestione della libreria, due studentesse trasgressive
e tatuate e un giovane studente che nel momento di questa storia occupa da solo
la casa dei genitori momentaneamente assenti. Siamo in estate e la calura
avvolge ogni cosa, ciò nonostante la
lettera susciterà riflessioni, ripensamenti per il contenuto cifrato che lascia
spazio alle varie interpretazioni.
“So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho
voglia di vederti. L’aria è ferma. Ho cominciato ad amarti senza fare un solo
passo. Senza neanche un battito di ciglia. Non so neppure quando è successo.
Sto bruciando. È troppo banale per te? No, e lo sai. Vedrai. È quello che
capita, è quello che importa. Sto bruciando. Non mangio più, mi dimentico di
mangiare, mi sembra una cosa sciocca, che non c’entra. Se ci bado. Ma non bado
a niente. I miei pensieri straripano furiosi. C’è una faccia sola, l’unica che
vedo, quando dormo e quando non dormo. Tu non vai bene per me, lo so, ma quello
che penso non mi interessa più, a meno che non pensi a te.”
Il destinatario è denominato “Capra” e il
mittente “Montone” il messaggio è una vera dichiarazione d’amore dal tono passionale, accarezzato da soavi parole pregne di
un forte sentimento. Ma il problema è uno solo, chi ha scritto la lettera e
soprattutto a chi è destinata? La bella libraia comincia a osservare ogni
persona di sesso maschile, vuole cogliere ogni sfumatura per trovare una
spiegazione; si arrovella, non riesce più a lavorare serenamente e per una
casualità anche il giovane studente ne viene a conoscenza. Si scatena così un
meccanismo che porterà a far cominciare una relazione passionale: gli occhi del
giovane guarderanno con interesse chi non avrebbe pensato, perché sarà la
lettera a creare quell’aura d’attrazione verso la sua datrice di lavoro che
potrebbe essere sua madre.
Il finale affrettato sarà sconvolgente e mai
il lettore si aspetterebbe un tale risvolto che porterà alla luce segreti
taciuti e mai rivelati.
La storia si svolge a Pequot, una cittadina
di mare del New England, oltre Helen, le due studentesse e John studente di
solo vent’anni, entreranno in scena la mamma e la nonna della libraria e
verremo a conoscenza anche delle loro vite, il tutto in un clima estivo che
come riferimento ha la libreria teatro di un mistero che terrà incollato il
lettore sino all’ultima riga.
La scrittura è fluida e piacevole, le pagine
intriganti non imbarazzano e quelle più leggere non stancano: narrano
l’ossessione per la lettera e la relazione passionale vissuta fra incontri
clandestini nel timore del giudizio della gente, un amore che poi si riannoderà
alla conclusione inaspettata.
buongiorno Annamaria,
RispondiEliminacome sempre eccellente recensione, pare un libro interessante, le relazioni amorosa tra donne mature e giovani virgulti è un classico, ancor più interessante se scritto da una donna.
un abbraccio
TADS
Grazie, TADS, per il gratificante elogio, troppo buono. Il libro parte dalla lettera e sarà il filo conduttore della storia.
EliminaBuona giornata.
ricambio di cuore
Annamaria
Ciao annamaria!
RispondiEliminaDavvero una bellissima recensione,mi ha incuriosito la trama da te scritta e la mia prossima lettura sarà questo libro che da quel che leggo già mi piace!
Un abbraccio,ti auguro buon week :)
Sono contenta d'averti incuriosita, sono certa che il libro ti piacerà.
EliminaBuon weekend anche a te.
affettuosità
annamaria
Sei bravissima come sempre, cara!
RispondiEliminaChe siano racconti, riflessioni o recensioni.
Un abbraccio grande, amica mia.
Grazie infinite, troppo buona cara amica, anche perché tu conosci l'arte della scrittura, basta leggerti per comprenderlo.
EliminaRicambio di cuore e con affetto.
annamaria
Che bella recensione! un'idea del o della mittente della lettera un po' ce l'ho...
RispondiEliminaMagari acquisterò anche questo tuo invito a leggere così come ho appena fatto con il libro della Boralevi da te recensito, anche se è in attesa che torni in me prorompente la voglia di leggere.
Buona serata, cordialmente
Marirò
Grazie mille, carissima, per aver apprezzato le mie impressioni di lettura. Sono contenta che segui i miei suggerimenti, sono libri che si leggono facilmente e che anche sospendendo la lettura non si perde il filo narrativo, quindi puoi leggere tranquillamente anche senza voglia.
EliminaBuona giornata, un carissimo saluto.
Annamaria