giovedì 29 novembre 2012
Aria nuova
C'è aria nuova all'orizzonte, aria più salubre che non tollera i compromessi, la demagogia da strapazzo, gli opportunismi.
Aria dall'ossigeno non contaminato dalle prese di potere, dal promettere e non mantenere, dal dire-dire e nulla fare.
Aria dalla faccia pulita, dal sorriso buono, dagli occhi puri che si animano di coraggio e di passione.
Aria che ama tutto il suo cielo; ama coloro che sono schiacciati dagli abusi, dai demeriti, dall'illegalità.
Aria che piange con chi soffre e si preoccupa del futuro privo di aspettative.
Aria che stanca di udire le solite lamentele dice basta al sistema del "Non fare", del disfattismo, della burocrazia cavillosa che porta danno.
Aria che soffia fra la gente comune, che non ha timore di mettere nero su bianco i suoi percorsi sempre alla luce del sole.
Aria che s'impegna, e già lo fa, ad allentare le pressioni sul cittadino per dargli la possibilità di godere del poco che possiede che diversamente sarebbe nullo.
Aria che dice basta ai favoritismi, alle agevolazioni in corso e vitalizi perpetui.
Aria che dice "NO" al numero eccessivo delle vecchie ondate di vento che non giovano alla salute pubblica.
Non credo serva che vi dica di chi sia quel volto, io spero che abbia la possibilità di spazzare via l'aria stantia e maleodorante e di soffiare fiera aiutata da altra aria fresca e pura.
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Credo d'aver capito a chi ti riferisci, cara Annamaria. Ma io penso che prima di rottamare i politici, ci sia l'imperativo bisogno di rottamare le idee, vecchie e stantie, che purtroppo hanno attecchito tra giovani giovanissimi e vecchi politici. Prima di rottamare i politici, bisognerebbe rottamare le idee, che fanno putroppo parte d'un bacino ideologico che si apre nel 1950 e si trascina fino al 2010.
RispondiEliminaBisogna cambiare tutto ad imis, e questa classe politica non intendo farlo: lo stiamo vedendo in questi giorni, in questi mesi, dove si tirano tutti per i capelli, suscitando, perlomeno in me, il disgusto e null'altro.
Un caro abbraccio
beppe
Bisogna partire dalle fondamenta ed hai ragione: anche le idee vanno mutate. Io in Renzi vedo quella voglia animata dal fare, quella voglia che non ha timore di affermare che gli errori sono stati fatti, dici bene dal lontano 1950, anche dalla sinistra. Tutti i politici sullo stesso piano, tutti uguali. Purtroppo non la smettono di scannarsi, brutto verbo ma così congeniale, e lo fanno davanti alle telecamere, ecco perchè mi è piaciuto il dibattito su Sky: civile e lineare, si aveva il modo di ascoltarli e valutare.
EliminaBuon fine settimana.
affettuosità
annamaria
Dalle fontamenta, esatto. Ma per fare ciò la bisogna è quella di rottamare prima dei politici le idee, idee che purtroppo sono vecchie, molte ancora retaggio dell'èra fascista. Si parla tanto di cambiare, ma non si parla di mandare in pensione idee che non servono più a una società che si possa dire democratica; ti dirò di più, in Europa stiamo assistendo alla riesumazione di idee nazifasciste e fascio-staliniste, con tutte le conseguenze negative che stiamo già vivendo, basti guardare alla Spagna, al Portogallo, alla Grecia. In Italia, ancor oggi, esiste il reato di opinione: siamo uno dei pochi paesi al mondo che manda in galera i giornalisti per aver espresso una opinione. Questa è roba da regime. Sin tanto che le idee non verranno azzerate per ricominciare da zero, temo che non sia possibile un cambiamento ad imis. E se non avverà presto il cambiamento, l'Italia seguirà a ruota il destino nefasto di Grecia e Spagna.
EliminaUn caldo abbraccio in questa giornata sì tanto fredda
beppe
E' difficile non farsi contagiare dalla freschezza del tuo entusiasmo: e del resto è un dato di fatto (e la tua Puglia ne sa qualcosa) che in questi ultimi anni la politica ha spesso dato spazio importante a degli outsider assolutamente imprevisti sorretti dalla forza delle idee e da una capacità di parlare linguaggi nuovi: a Vendola è bastato in fondo riabilitare un italiano letterario perfino un po' aulico e un controllato uso dell'idealismo utopico per catturare la gente e farsi dare fiducia.
RispondiEliminaRenzi (al quale mi sembra abbastanza evidente tu ti riferisca) è un personaggio di grande potere comunicativo, di indubbia intelligenza e probabilmente simpatico di suo (che quando cerchi di fare il simpaticone senza esserlo ottieni l'effetto-Berlusconi con le sue orripilanti barzellette).
Recenti sondaggi l'hanno definito il sindaco più amato d'Italia.
Detto questo, la mia personale impressione è che si tratti di un abilissimo politico "all'americana" che ha capito perfettamente che le elezioni si vincono cavalcando con maestria i media, screditando con soave eleganza i competitori e parlando di programmi e progetti concreti il minimo indispensabile per non sembrare più degli showmen che degli aspiranti amministratori
della Cosa Pubblica.
Personalmente sono molti anni che non seguo più la politica con animo partigiano, la guardo con l'occhio dell'osservatore largamente neutrale che non si entusiasma più ma spesso, per così dire, si incuriosisce.
Mi incuriosisce che il centro-sinistra abbia vinto due volte le elezioni con il soporifero democristiano Prodi e non con Rutelli e Veltroni che mi sembravano più brillanti, moderni ed esprimenti un pensiero di sinistra, e che le possa vincere di nuovo col giovane simpaticissimo estroverso rottamatore che francamente con la sinistra non ha nulla a che vedere. Le vincerebbe anche col pacato anzianotto Bersani perché mancano avversari all'altezza.
E se gli volessi male (ma non gliene voglio) dovrei dire che si è collocato nel centro-sinistra perché l'ha annusato come la compagine vincente nei tempi medio-lunghi. Ma che la sua onesta legittima collocazione sarebbe stata nel centro-destra a tutti gli effetti. E se di male gliene volessi molto direi che il sindaco di una grande città (che recentissimamemente ha rischiato una drammatica ripetizione del 1966) non dovrebbe impegnare tutto quel tempo in una accesissima campagna elettorale.
Una vera novità la vedo, come dicevo nel mio ultimo post, non in Grillo che gestisce un ottimo blog che fa eccellente controinformazione ma come leader politico è ai limiti estremi dell'impresentabile, ma nel composito e fortissimo movimento che ha saputo catalizzare e canalizzare (e lì gli va reso merito) ma che con le sue incontrollate esternazioni pseudopolitiche o parapolitiche rappresenta molto riduttivamente.
L'aria nuova la respiro tutta lì. In Matteo Renzi vedo un giovane brillante che potrebbe fare buone cose come Presidente del Consiglio ma dalla vecchia politica democristiana ha ereditato parecchio, anche se ha la grande abilità di non ostentarlo affatto.
Forse in questo momento è il massimo di novità che l'Italia potrebbe permettersi senza andare a fondo, perché il Movimento 5 Stelle probabilmente sarebbe tanto nuovo da essere una terapia d'urto dall'esito incerto. Però è la novità che a me sembra vera, reale ed effettiva anche se carica di incognite.
Seguiamo gli eventi.
Caro Luca la forza di un politico sta anche nella sua oratoria, oratoria che comunque non deve vivere solo di un bel lessico privo di applicazione. Vendola personalmente non rientra nelle mie corde, sai chi lo conosce bene dice che dovrebbe fare il poeta, le scienze umanistiche sono nel suo cuore anche perchè ne ha pieno titolo.
EliminaIn Renzi io apprezzo non solo il suo carisma comunicativo ma anche le idee che sono quelle di noi tutti: cambiamento, lavoro per tutti, burocrazia meno cavillosa, giustizia, finanziamento ai partiti azzerato, dimezzamento della classe politica e abolizione delle agevolazioni. Sono anche idee del Movimento Cinque Stelle e infatti io tifo anche per loro e per il nuovo sindaco di Parma: i giovani, ormai stanchi dell'andazzo dei vecchi politici, propongono idee di rinnovamento atto a cambiare le carte in tavola, ne va del loro futuro e di quello dei loro figli. Renzi, Pizzarotti e altri giovani potranno dare un nuovo volto a questo Paese martoriato.
Grazie, ti auguro un buon fine settimana.
un caro saluto
annamaria
(Tre volte che tento di risponderti col mio nome di utente in wordpress e sempre vengo cancellata; il commento era più lungo.)
RispondiEliminaIl mio è - in sintesi - un augurio di felice riuscita in proporzione alle tue aspettative.
Affettuoso abbraccio.
Grazia
Cara Grazia, mi spiace che sorgano questi inconvenienti, non so come risolverti il problema.
EliminaCome dico in precedenza abbiamo bisogno di rinnovamento buono e Renzi propone quel rinnovamento, ci sarebbe solo un problema, glielo permetteranno?
Grazie, carissima.
ricambio con affetto.
annamaria
Un'aria ...fiorentina :-) Speriamo bene... che il mio compaesano si faccia onore. Un abbraccio a te Annamaria :-)
RispondiEliminaCara Licia, bentornata! Ho sentito dire che ha fatto grandi cose lì a Firenze e che la gente lo adora. A me sembra un bravo ragazzo stanco del marcio che ci sta avviluppando: lui, e l'ha detto, pensa al futuro dei suoi figli, alle aspettative che non ci sono e pensa anche a tutto il resto. Io confido in lui, ma ci sono anche altri giovani meritevoli, e sai perché? Loro sono i più penalizzati da questo sistema e li anima la voglia di mutamento.
EliminaGrazie, buon fine settimana.
ricambio affettuosamente
annamaria
Cara Annamaria, sinceramente in merito a Renzi non la sento proprio tutta questa aria di novità, ma sperare non è mai un male, staremo a vedere... in ogni caso è evidente che nessuno dei nostri cari politici vuole cambiare l'andazzo di privilegi immeritati, perciò penso che in caso di pericolo faranno tutti fronte compatto per evitare di perdere poltrona e vita da nababbi, anche a costo di affamare un paese intero, anche a costo di restare sordi di fronte ad un malessere generale che ormai non può più essere negato... la verità è che mi fanno ribrezzo tutti quanti e dopo le elezioni sono sicura che non cambierà un bel niente...
RispondiEliminama apprezzo il tuo ottimismo
un abbraccio forte
Sai, cara Maria, Renzi è un giovane animato da buoni propositi, io ho ascoltato i suoi discorsi e trovo nelle sue parole il pensiero di noi italiani. Tu dici che non cambierà un bel niente, se al governo avremo le solite facce l'andamento sarà lo stesso, ma se diamo credibilità ai giovani qualcosa accadrà: ne va del loro stesso futuro e di quello dei loro figli.
EliminaDici che sono ottimista, no sono semplicemente fiduciosa in un positivo cambiamento. Quando promettevano e nulla facevano c'era ancora un barlume di benessere, ora siamo quasi a picco, non credo giovi a loro che ci sia un tracollo totale.
Grazie per questo scambio, buon proseguimento domenicale.
ricambio affettuosamente
annamaria
Ciao annamaria!
RispondiEliminaTasto dolente,io ho perso quello spiraglio di fiducia che mi era rimasta,si "scannano" per arrivare alla poltrona e poi appena si siedono ecco che tutti diventano uguali,con la stessa smania di potere e scatta il sistema,uguale per tutti loro e spendono e spandono i nostri sudati soldi,nessuno si salva nemmeno che fa oratorie risolutive a loro dire,ma chi crede ancora a loro?
Io sicuramente no.
Un abbraccio.Buon fine settimana cara amica
Infatti, Claudia, non gli crediamo più, io ad esempio quando parlano da buon samaritani so che fanno solo sermoni a loro vantaggio. Ma se vedo una faccia nuova, diversa, giovane allora comincio ad interessarmi e sai perché, quel giovane ha interesse che le cose cambino, ha interesse per se stesso e per i suoi figli. Cambiamo le carte in tavola, mettiamo facce nuove, oneste e animate dalla voglia di fare e qualcosa accadrà.
EliminaGrazie, buona domenica.
un affettuoso abbraccio
annamaria
Mi piace molto il commento di Luca.
RispondiEliminaComunque, sono con te nella speranza!
Un grande abbraccio, cara amica.
Cara Ale, Luca arricchisce i miei post con i suoi corposi commenti è un piacere leggerlo: va a fondo dell'argomento e lo sviluppa egregiamente.
EliminaLa speranza è frutto della voglia di cambiamento, io sono per i giovani, per le facce diverse e per coloro che vogliono dare un nuovo volto a questo Paese distrutto dai profitti illeciti dei precedenti governi.
Grazie infinite, ricambio con affetto.
annamaria
magari arrivasse quella boccata di aria nuova!
RispondiEliminaio non sono ottimista.
credo che una volta giunti a quegli ambiti scranni, tutto divenga una girandola di accomodomaenti, inciuci, accordi economici e di mafia.
credo che perfino il più sincero dei governanti sia costretto a capitolare in quell'enorme stritolatore di ideali che è la politica dei nostri giorni.
forse di sempre.
buona domenica e un abbraccio
cri
Cara Cristina, tu hai ragione, anche essendo animati da buoni propositi una volta nel girone si lasciano stritolare, oppure devono capitolare perché manovrati da chi sta più in alto e ha il potere. Ma sarà sempre così? Vi sono degli Stati che con un governo giusto sono progrediti, con meno tasse ma pagate da tutti, con più lavoro per tutti, con regole eque hanno portato la nazione alla ripresa; possibile che solo in Italia la musica debba essere la stessa, significherebbe non avere più la nostra amata nazione e se fallisce del tutto falliscono pure loro, oppure spariscono dalla scena, credo che come siamo messi ora non hanno scampo.
EliminaGrazie, ricambio augurandoti un buon proseguimento domenicale.
tante affettuosità
annamaria