Sono catturata da
questo titolo, che leggo con interesse, e rifletto sulla profondità del suo
valore.
L’uomo in quanto
creatura mortale, lascerà il suo corpo, materia corruttibile, mentre l’essenza
interiore, l’anima, si staccherà dal suo corpo e troverà la sua collocazione
attraverso la purificazione della stessa. Della creatura umana non resterà
traccia e questo è imprescindibile, ma della stessa resteranno le sue orme, il
suo operato, il suo vissuto.
Cosa rende eterno
l’uomo sulla terra? Se guardiamo ai grandi della storia, le loro imprese sono
testimonianza della loro esistenza, sia che abbiano operato nel bene o nel male
di loro restano tracce memorabili. Come non fermarsi dinanzi ad un dipinto che
racconta la maestria del suo esecutore? Come non ammirare un’opera architettonica
che nei tempi sancisce la grandiosità dell’artista? Come non riconoscere
l’immortalità di uno scrittore o di un poeta, attraverso il suo scritto che per
i posteri sarà oggetto di lettura e di studio?
Non soltanto l’arte
rende l’uomo memorabile, ci sono anche altre imprese che restano negli annali e
rendono eterno nella memoria il suo esecutore.
Ma l’amore, perché
dovrebbe donare eternità all’uomo? Domanda che a prima vista sembrerebbe non avere
una risposta soddisfacente, invece analizzando la frase con attenzione, ci
sarebbe, a mio avviso, un’interpretazione che forse potrebbe essere ritenuta
accettabile.
L’amore è un seme
che ancora tanti spandono generosamente, sembrerebbe un paradosso in tempi in
cui impera la malvagità, l’opportunismo, la criminalità, invece l’amore vero, quello puro
e generoso, esiste ancora oggi e radicando, sviluppa altri nobili sentimenti
più duraturi delle querce centenarie. L’albero dell’amore non è corruttibile, essendo
etereo non muore e non conosce intemperie; è così prosperoso che continuerà a diffondersi
e a germogliare nei cuori, e si rinnoverà in eterno.
L’uomo, che semina
amore, farà parte dell’albero immortale le cui verdi fronde saranno colme di
frutti copiosi che porteranno nutrimento ai nuovi cuori.
L'amore dona eternità all'uomo perchè tramite esso lascerà un pezzo di sè su questo mondo!
RispondiEliminaParli di artisti, pittori, scrittori e simili che lasciano un'impronta nella storia.
RispondiEliminaBene, chi riesce ad essere ricordato per l'amore che ha dato (disinteressatamente, ovviamente...)è tanto più grande di tutti gli artisti del mondo.
I primi sono ricordati per qualcosa che può ancora essere visto, ascoltato, letto... gli ultimi per un sentimento. E questo, si sa, non lascia tracce visibili e tangibili se non nelle menti e nei cuori, e per questo il loro ricordo ha più valore di ogni altra cosa. Anche in considerazione del fatto che amare, ma amare sul serio, col cuore, senza aspettarsi tornaconto alcuno, è la cosa in apparenza più semplice, ma nel concreto la più difficile.
Quindi, ancora una volta, hai ragione.
(Non so se sono stata chiara... sono un po' cotta...)
Serena notte carissima, un abbraccio.
@:Rockstar
RispondiEliminaCertamente, caro Stefano: hai espresso una profonda verità, grazie.
un saluto domenicale
annamaria
@:azalearossa1958
RispondiEliminaCara Giusy, gli artisti lasciano ai posteri una prova tangibile e chi dona amore trasmette qualcosa di etereo che semina altro amore e così nascerà una catena di buoni sentimenti. Ho cominciato con gli artisti soltanto per giungere poi alla spiegazione della frase.
Nonostante l'ora ti sei espressa benissimo, cara, e ti ringrazio.
Ti auguro un buon proseguimento domenicale.
un abbraccio affettuoso
annamaria
E' anche amore la memoria che impedisce l'oblio dei perduti, quelli che non hanno lasciato tracce insigni, che non hanno fatto opere meravigliose, contentandosi di vivere degnamente.
RispondiEliminaProfonda la tua riflessione.
@:Antonio
RispondiEliminaBenvenuto, Antonio, mi piace il tuo pensiero: la dignità è simile al sentimento dell'amore, sono sullo stesso parallelo, rispetto e donazione di sé.
Grazie per il tuo giudizio lusinghiero.
a presto, un saluto.
annamaria
Bella domanda, amica mia, che impreziosisce i tuoi "liberi pensieri".
RispondiEliminaPer favore, mi fai avere anche il tuo indirizzo in iobloggo, così ti linko quale Annamaria-bis e posso leggerti anche in quel blog?
Abbraccio.
grazia
@:graziagardenia
RispondiEliminaEccomi, cara, il mio indirizzo è: isabel49.iobloggo.com.
Annamaria-bis è delizioso, come te amica cara.
ricambio affettuosamente
annamaria
... essere ricordati per l'amore che abbiamo seminato sulla terra...quel piccolo seme diventerà un grande albero possente che darà ristoro a tanti...vale la pena di vivere, almeno io vorrei essere ricordata per l'amore...
RispondiEliminaCiao Annamaria, sono in fase rem...spero di svegliarmi prima di Natale, almeno per gli auguri agli amici della nuova casa
Un abbraccio e buona serata
sei già linkata anche annamaria-bis
RispondiEliminag*
@:luisa24live
RispondiEliminaBuongiorno, cara Luisa, hai espresso un bellissimo pensiero e ti ringrazio per la delicatezza delle tue parole: mi hai fatto immaginare una grande quercia sotto la quale si riuniscono anime buone che cercano refrigerio, il refrigerio dell'amore puro e gratuito.
Sai anch'io sto vivendo un momento di adattamento: questo passaggio è come se mi avesse indebolito la capacità creativa, infatti sto proponendo vecchi miei post leggermente rielaborati, per cui non preoccuparti: è una fase transitoria.
A presto, cara, un abbraccio mattutino.
annamaria
@:graziagardenia
RispondiEliminaBuongiorno, carissima Grazia, il mio ringraziamento supera il bis.
con profondo affetto
annamaria